---------------------[ previous ]---[ index ]---------------------------------

==============================================================================
------------[ BFi numero 7, anno 2 - 25/12/1999 - file 22 di 22 ]-------------
==============================================================================


-[ MiSCELLANE0US ]------------------------------------------------------------
---[ ST0RiA Di UN P0RTALE MUTANTE - Ferry Byte 


Credo che molte delle persone che si sono aprocciate alla telematica appena
cominciano a capirci qualcosa di bit & bytes attraversano un periodo in cui si
sentono in dovere di dover divulgare all'umanita' quel poco che hanno imparato
credendo con pre-supponenza che siano cose rarissime ed importantissime.
Almeno a me e' capitato.
Pur essendo uno storico imbranato, anni di applicazioe su modems ed affini
mi hanno convinto in un certo periodo della mia esistenza telematica che parte
di quello che avevo imparato dovesse diventare patrimonio dell'umanita' ed e'
stato in quel periodo che mi e' venuto in mente di mettere in linea una guida
che ha il nome attuale di

post_aXion MUTANTE 

ed e' reperibile agli indirizzi

http://www.ecn.org/mutante
http://strano.net/mutante

Come allude il sottotitolo liberamente tradotto

frammenti e trame di autonomia digitale (SUPER-ClientInternetUserKit)

sono appunti sparsi, potenzialmente utili per chi si approccia per la prima
volta e dal lato client alla Rete e particolarmente incentrati sugli
argomenti riguardanti l'ACCESSO; le UTILITIES, l'E-MAIL e
l'AUTODIFESA*DIGITALE.

La documentazione che vado ad illustrare e di cui racconto brevemente la
genesi rappresenta una serie di info e links che un tempo pensavo utili ai
piu'.
Ora, dopo altri anni di testate nei muri, ma anche soddisfazioni strappate
al mondo della telematica non sono piu' convinto che siano coordinate
indispensabili al popolo della Rete, ma piu' semplicemente una serie di
risorse che mi fa' comodo avere in linea per il mio lavoro e soprattutto
per il mio cyber-attivismo all'interno del percorso di Isole nella Rete
(http://www.ecn.org) e sTRANOnETWORK (http://strano.net).
Occasionalmente mi capita di incrociare qualcun* che pur trovando difficolta'
ad orientarsi nel mio rozzo html ne apprezza il contenuto informativo: spero
che capiti anche a qualche lettore di questa recente, ma gia' mitica "fanzine"
ed e' per questo che mi accingo ad illustrare questo che vuole essere un
"portale mutante" e come - sempre con l'aiuto di qualche persona piu' esperta
di me o raramente grazie a sperimentazioni e navigazioni personali - sono
arrivato a scegliere (con la preziosa collaborazione e supervisione del
leggendario netdiver) questa ristretta selezione di links ed informazioni che
secondo la mia modesta personale opinione rappresenta il minimo indispensabile
per orientarsi e sopravvivere nella Rete dalla parte di chi la vive dal lato
"client", ovvero come utente finale.

In una prima versione di questo articolo avevo quotato interamente il
documento in oggetto aggiungendo qualche commento, a posteriori e su
suggerimento di black berry invito le persone interessate a sfogliare
direttamente in Rete l'ultima versione aggiornata di questa "guida mutante"
e al posto delle numerose quotazioni aggiungo qualche motivazione in piu'
rispetto al perche' sia stato scelto di riportare tale info o tal'altro link.

Aver militato per anni all'interno del gruppo di lavoro sulla comunicazione
sTRANOnETWORK mi e' servito per convincermi di una cosa: le varie
pubblicita' di INTERNET GRATIS sono assolutamente false. Per accedere alla
Rete sono necessarie almeno 4 tipi di risorse: CONOSCENZA, HARDWARE,
SOFTWARE e BANDA e per questo ho cercato di indicare alcuni links utili se
non per reperire queste risorse almeno per approfondire la conoscenza
rispetto alla necessita' di reperire le stesse.
La rete puo' essere sicuramente utile per reperire documentazione di tutti
i tipi, da come cercare di prendere confidenza con l'html a come preoccuparsi
di fare pagine web accessibili anche a persone disabili, directories di
software e risorse free oramai abbondano mentre invece rimane ancora
indispensabile presentarsi di persona abbanondonando tastiera e modems se si
vuole approfittare del servizio di baratto hardware (le famigerate banche
degli organi) organizzate dagli hacklab locali.

Puo' essere utile avere un bookmark ben presente di servizi istituzionali
(per consultazione di databases e richiesta di attivazioni servizi ufficiali)
cosi' come e' indispensabile seguire da vicino servizi di aggiornamento
informativo specializzati sui vari argomenti e quello che hanno da dire le
svariate anime dell'associzionismo e dell'autorganizzazione come i gia'
citati Isole nella Rete e sTRANOnETWORK, ma anche gli altrettanto validi
NODO50, TMCREW oppure HACK~LAB-FIRENZE.

Credo sia importante per chi accede alla Rete all'inizio prendere dimestichezza
con i concetti di dominio e porte ed avere a mente quelli che sono i programmi
piu' utili e ricorrenti nelle attivita' di Rete e per questo ho riportato un
elenco delle "porte" principali utilizzate dai servizi di Rete cosi' come la
traduzione dei domini geografici. Sono anche queste nozioni banali per
(g)l* "spippolon*", ma piu' di una volta mi e' stato utile consultare in Rete
al volo cosa ci puo' essere su tale porta o a quale "paese" corrisponde il
dominio TV. Far veder girare un traceroute (il comando e' tracert sotto win)
e' la maniera piu' semplice per risparmiare un sacco di discorsi quando ti
viene chiesto sulla struttura gerarchica e allo stesso tempo reticolare di
Internet.

E' buffo come la posta elettronica rimanga, malgrado i ricorrenti e roboanti
annunci di nuovi servizi multimediali-interattivi, la forma piu' popolare e
affezionata di accedere alla Rete.
Credo, ed e' un buon segnale, sia dovuto alla innata voglia di comunicare
dell'essere umano che seppur con strumenti diversi continua a trovare molto
gratificante prendere "carta e penna" e scrivere ad una persona amica.
Conoscere quindi i "fondamentali" della posta elettronica (come ad esempio
far funzionare bene le modalita' di accesso con i protocolli pop e smtp)
rimane sicuramente uno dei primi passi da compiere per chi si approccia
alla Rete.
La mailing-list, poi, penso sia una delle forme piu' coinvolgenti di seguire
la Rete.
Partecipare assiduamente ai dibattiti in una m-l da' un senso di comunita'
e di complicita' con le persone coinvolte che e' estremamente intrigante e
soddisfacente.

Una delle cose piu' divertenti, IMHO, dell'uso della posta elettronica e'
prendere conoscenza dell'esistenza della mail-art.
Avete mai provato bb?
Avete mai consultato un archivio di ascii-art ed apprezzato le innumerevoli
opere d'arte di questa arte "povera"?
Avete mai fatto la corte a qualche persona di cui vi siete innamorat*
tempesandola di sms e disegni in ascii?
Conoscete la differenza fra mandare in duomo a lettere minuscole e seguito
da una faccina che strizza l'occhio e farlo in CAPS LOCK e senza faccina
diplomatica?
No?
Allora vi siete persi un pezzo d'*espressionismo telematico*, aggiornatevi
perche' utilizzare e/o inventarsi le ascii-art e' una delle maniere piu'
divertenti ed efficaci di utilizzare la posta elettronica ;-) (=faccina che
sorride e strizza l'occhio;-)

Anche se fanno parte di un "vecchio" (?) e low-tech modo di approcciarsi
alla telematica esistono delle procedure semplici ed ancora efficaci per
utilizzare la posta elettronica anche per interagire con altri servizi in
Rete come sms, archie, fax ecc.

Ovviamente, nella sezione utilities non poteva essere che linux la prima
"cosa" utile ad essere indicata, essendo il sistema operativo che ha tutte
le carte in regola per giocarsi una scommessa molto importante in un futuro
prossimo: dimostrare che i meccanismi di autogestione ed autorganizzazione
in rete sono molto piu' efficienti di qualsiasi altro tipo di organizzazione
verticistica e commerciale.

Nella sezione UTILITIES prendono buono spazio i Motori di ricerca, strumenti
molto utilizzati, ma le cui implicazioni comunicative finali sono molto
sottovalutate.
La ricerca di informazione in Rete e' sicuramente una delle attivita' piu'
svolte normalmente, ma e' anche vero che spesso e volentieri e' affrontata
con molta superficialita' e ignoranza. Fare una ricerca con altavista non
vuol dire consultare *tutta* la rete ed in tempo reale, ma solo un pezzo
della rete indicizzata a priori secondo settaggi pre-definiti e tutto cio'
puo' anche essere definito come una maniera indiretta di "filtrare" una
buona parte dell'accesso all'informazione della Rete.
Sarebbe importante reclamare il diritto di sapere per ogni motore di
ricerca quali siti (domini) sono stati indicizzati, con che frequenza, di
che tipo, che percentuale rispetto al totale della rete (si ipotizza il 16%
rispetto quelli piu' potenti) ecc. ecc. Cosi' come sarebbe importante - e
sta succedendo qua' e la' - promuovere iniziative alternative che magari
vadano solo a coprire settori particolari dell'informazione, ma in maniera
piu' trasparente ed esplicita.

Oramai esistono programmi e interfacce in Rete che consentono di fare le
cose piu' utili ma anche bizzarre, dalle classiche funzioni di trasferimento
e browsing a quelle piu' bizzarre di spedire e-mail a persone tramite servizi
postali tradizionali oppure consultare l'e-mail attraverso servizi di fonia
vocale. Spedire un messaggio sms in tempo (quasi) reale o avventurarsi (banda
permettendo) in audio-chat o telefonate vere e proprie attraverso servizi
gratuiti o a pagamento (ma sempre ribassati rispetto alla media vampiresca
delle zie telecom) basati sul tcp/ip puo' essere un esperimento interessante
da fare ed una maniera di risparmiare che non fa' mai male alla tasca e al
cuore...

L'ultima sezione di questo portale mutante e' dedicata al tema, molto
impegnativo, dell'autodifesa*digitale.

Anche su questo argomento, particolarmente complesso, si e' cercato di dare
delle info di base e soprattuto indicare quelle ml, quegli archivi web,
quei newsgroups che meglio seguono il tema della sicurezza "lato client"
anche perche' seguire il dibattito in corso rimane la scelta piu' logica
rispetto ad un argomento come questo che e' in continuo cambiamento.

Il tema dell'autodifesa digitale e' uno dei piu' delicati da affrontare anche
perche' non esiste programma o sistema di protezione che si puo'
definire assolutamente sicuro, anche se i sistemi di crittografia a chiave
pubblica di tipo robusto sono universalmente riconosciuti come inattaccabili
e quindi usati nelle varie forme (ssh, ssl, pgp ecc.) per tutelare vari
canali di comunicazione in Rete.
La presa di coscienza di quello che si sta facendo e' la forma di difesa piu'
valida.
Comunque alcune info riguardanti alcune procedure di controllo intrinseche
della rete (monitoraggio ip) o di alcuni suoi servizi principali (cookies
rispetto al web) ecc. sono fornite nella speranza di veicolare alcune
conoscenze di base in tema di sicurezza al fine di debellare il pericolo
crescente (visto la grande quantita' di persone che si sta' affacciando
alla Rete) di avere la maggior parte delle persone "naviganti" con un
approccio simil-televisivo...

La necessita' di essere "anonimi" non e' solo un'esigenza di sicurezza, ma
anche un buon esercizio per prendersi ogni tanto "poco sul serio" (che fa'
sempre bene) e giocare ad assumere un'identita' diversa da quella indotta
dalla' cosiddetta "realta'". Giocare su come presentarsi "agli altri" puo'
essere considerato una maniera curiosa di modificare lo stato di cose
presenti, rapporti con il prossimo inclusi...

Un problema particolare e' quello rappresentato dallo spam. Ricevere e-mail
indesiderata (=spam) non e' mai troppo piacevole, soprattutto in quei casi
in cui la banda viene pagata di tasca propria. Alcuni comunque obiettano
che filtrare lo spam e' comunque una scusa per censurare e che la paura
dello spam venga divulgata ad arte per favorire procedure di filtraggio dei
contenuti informativi che circolano nella Rete.

Per buon ultimo, viene riportato in post_aXion MUTANTE, una pratica di
mobilitazione in rete che in primo luogo vuol essere un invito al popolo
della Rete ad interpretare le possibilita' interattive della telematica
anche per motivi di mobilitazioni collettive in caso di ingiustizie e soprusi
magari perpretati contro chi, un attimino piu' sfortunat* di noi, deve
preoccuparsi come mettere insieme il pranzo con la cena o sfuggire al "missile"
di turno; perche' la volonta' di essere solidali con i propri simili, la
capacita' di reagire alle ingiustizie e l'aspirazione a fomentare movimenti
di liberazione in senso lato sono sentimenti che vale la pena
difendere-diffondere-coltivare con ogni mezzo possibile, modems o schede di
rete incluse.... ;-)

fERRY di SN
Key fingerprint =  A5 F9 A5 D3 35 70 BF 25  25 90 C1 18 ED B8 AC 64
            ,::.  
         n-:;:;.'  http://strano.net/cyber-rights  
        /_\ `;:.'  
       |~~~|  ``'     
       |~~~|
       |___|        


==============================================================================
--------------------------------[ EOF 22/22 ]---------------------------------
==============================================================================

---------------------[ previous ]---[ index ]---------------------------------